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di Marco Scialdone (responsabile del sito www.computerlaw.it)
Abstract:
La diffusione delle tecnologie informatiche ha
incrementato in maniera considerevole il numero delle
attività che si svolgono a distanza così da risultare,
oggigiorno, ampiamente comuni rapporti commerciali o
istituzionali tra individui che non si sono mai incontrati
fisicamente.
La firma digitale è realtà non ancora ampiamente diffusa
ma sicuramente percepita o quanto meno percepibile, anche
dai non addetti ai lavori.
Il presente saggio prende in considerazione un peculiare
aspetto di tale fenomeno, quello relativo alla natura
giuridica e conseguentemente alla responsabilità penale
che possa configurarsi in capo ai soggetti che la
normativa in materia definisce quali "certificatori" e che
rappresentano la vera novità, la vera rivoluzione, prima
di tutto culturale, rispetto a ciò che, nella percezione
comune, si associa alla sottoscrizione autografa di un
documento