L'importanza della comunicazione
Come noto, la Comunicazione riveste grande importanza sia nella quotidianeità delle relazioni commerciali dell'azienda, sia nella fase di pianificazione di sviluppo e nella presentazione di idee che solo successivamente potranno trovare la via commerciale o la transazione con un partner, un investitore, un'istituzione.
A maggior ragione ciò accade sui mercati esteri, ove il prodotto nazionale, regionale, locale o di nicchia (e con logica similare, il servizio o la “capacità produttiva” o – ancor meglio – la “capacità di creare soluzioni”) trova una realtà culturale, merceologica, logistica, profondamente diversa con cui relazionarsi.
Dalle esperienze dirette maturate su alcuni progetti e dai feedback scaturiti dall'osservazione e dalle valutazioni portate dagli interlocutori esteri rispetto alla presentazione di un'azienda o di una capacità di produzione / elaborazione soluzioni, il programma "M.IT.O." riporta alcuni risultati nell'ambito delle iniziative di contatto e relazione sui mercari esteri ed evidenzia frequenti appunti dedicati proprio all'aspetto comunicativo.
“M.IT.O.org.uk” è un progetto di supporto alla promozione delle realtà produttive di valore, spesso Pmi, che intendono lavorare con i mercati esteri e proprio per questo si dedica con estrema attenzione a “comprendere” le aspettative presenti sui mercati esteri, prima ancora che “spingere” le aziende all'interno di questi e della struttura logistico-distributiva-commerciale in essi presente.
Da questa attività di studio, confronto, contatto, emerge l'importanza che la Comunicazione, intesa come “concept” e non come semplice tecnica di presentazione, dovrebbe avere nella fase di pianificazione dell'impresa. Una pianificazione che deve portare a comprendere “il ruolo” che l'impresa conta di avere nel rapporto con il mercato estero, prima ancora che puntare ai numeri commerciali o al numero di contratti da chiudere in un dato periodo di tempo.
Se in gergo tecnico-aziendale si insiste sul concetto di “posizionamento”, nella pratica si deve pensare a ottenere condizioni sicure e strategiche nei rapporti con gli interlocutori esteri.
Una comunicazione mirata, efficace, adeguata al momento della transazione (presentazione / candidatura / test di mercato / test di compatibilità/ sviluppo di momenti promozionali / advertising campaign / comunicazione istituzionale / fidelizzazione della clientela consumer o business/ ricerca del parternariato strategico / parternariato finanziario) rappresenta una base di lavoro ottima che aiuta sensibilmente l'impresa a vincere sul mercato, perché inserita con la sua immagine e con il suo messaggio appropriato all'interno di una strategia organica.
I mercati presentano caratteristiche e strutture diverse: il metodo deve portare l'imprenditore a studiare i requisiti per l'accesso e il posizionamento su quel dato mercato, prima ancora di puntare ad organizzare la missione commerciale / imprenditoriale.
Il valore della Comunicazione nei progetti di sviluppo e nel posizionamento all'estero.
Il valore della comunicazione all'estero e per i mercati esteri è un'analisi che richiede grande consapevolezza del proprio progetto.
A partire dal messaggio e dagli obiettivi, per passare all'utilizzo strategico dell'immagine, fino ad arrivare al supporto del packaging e del merchandising, ma anche l'impiego di strumenti integrati di comunicazione (sito web, mailing, newsletter, profiling, ...) l'impresa dovrà rapportarsi ad uno scenario complesso e presentarsi al meglio in ogni occasione e condizioni, senza dimenticare i contenuti che devono essere oggetto di studio esperto e ancora una volta di strategia.
La “comunicazione” può assumere questo importante ruolo, facendosi portavoce di un'esigenza trasversale all'intera struttura aziendale e in tutti i settori economici che inevitabilmente guardano all'estero o vengono osservati dagli interlocutori esteri (non dimentichiamo che la comunicazione serve anche ad attrarre interessi e risorse sul nostro territorio, nell'ambito della capacità produttiva locale).
A questa si aggiunge una riflessione sugli “operatori dell'informazione”, coloro (stampa / televisione / web) che oggi creano ed elaborano contenuti da mettere a disposizione del territorio.
Gli organi d'informazione possono “internazionalizzarsi” e devono attivare il confronto con chi all'estero può fornire modelli differenti, esprimendo capacità e professionalità in maniera innovativa, puntando a rielaborare il ruolo e i format della comunicazione per supportare il messaggio dell'impresa.
Il lavoro cui "M.IT.O." sta dedicando attenzione e risorse trova ragion d'essere nell'organizzazione di attività di confronto, monitoraggio e formazione, quindi nell'organizzazione di momenti di studio e invito di interlocutori dall'estero, tramite i quali animare e sviluppare il dibattito sui modelli di promozione e comunicazione adottati all'estero, nella sfida competitiva globale che premia o penalizza sulla base della capacità dell'imprenditore di rendere efficace e efficiente la sua strategia di presentazione.
"M.IT.O." sta sviluppando relazioni e contatti con l'obiettivo di avvicinare le parti (chi produce, realizza, elabora soluzioni, quindi offre, e chi - dall'altro lato - è interessato a trovare nuove risorse, esclusività, originalità e qualità, quindi acquista) e ridurre il gap culturale e d'immagine che spesso svantaggia le realtà imprenditoriali pur caratterizzate da valori ed elementi esclusivi.
Il sistema delle associazioni di categoria, il sistema camerale, le istituzioni che puntano e scommettono sulle azioni di marketing territoriale internazionale, possono rappresentare un eccellente laboratorio per sviluppare conoscenza, consapevolezza, metodo, dialogando con interlocutori esteri nell'ambito di progetti di confronto, contatto, studio e formazione.
Per informazioni e dettagli sulle opportunità di collaborazione con il programma "M.IT.O.org.uk" si può inviare una email all'indirizzo: info@mito.org.uk, citando nell'oggetto "Programma Valore della Comunicazione" .