SICILIA E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Varato dalla Giunta Regionale a fine 2000 e pubblicato nel marzo del 2001, il nuovo piano operativo regionale della Sicilia per gli anni 2000/2006 (POR) ha l'obiettivo di tracciare le linee guida dell'utilizzazione dei fondi strutturali comunitari nella Regione.
Tra le varie misure inserite nel piano vi è quella (riconducibile a quelle che il Quadro Comunitario di Sostegno definisce "strategie di internazionalizzazione economica e culturale") denominata "Internazionalizzazione dell'economia siciliana".
Si tratta di una misura che opera in integrazione con altri assi del POR ed è destinata a sviluppare iniziative in sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e con quello del Commercio con l'Estero.
Due le fondamentali direttrici di intervento entrambe sostenute dalla preliminare creazione, attraverso bando, di una rete di animatori territoriali che dovranno permettere alle imprese di accedere in tempo reale alle informazioni relative alle opportunità di business provenienti dai mercati internazionali utilizzando il portale informatico realizzato dal MAE e MINICOMES.
Su un primo fronte, denominato "internazionalizzazione economica attiva e passiva", si procederà con la promozione di progetti-guida rivolti agli operatori che intendono internazionalizzarsi e con l'organizzazione di missioni dedicate allo sviluppo di rapporti economici e all'apertura di nuovi mercati coinvolgendo operatori e istituzioni locali al fine di massimizzare le ricadute sul territorio degli accordi di cooperazione. Verranno sostenute, altresì, attività per la gestione del marketing internazionale mediante il cofinanziamento di progetti "chiavi in mano" che organizzino - tramite procedure di pubblica evidenza - missioni per l'accesso e il radicamento del "made in Sicily" in aree di mercato nel mondo, a cominciare dal Mediterraneo.
Su un secondo fronte, denominato più complessamente "sviluppo di reti relazionali internazionali d'ordine culturale oltrechè economico mediante sistemi multimediali di collegamento e mediante poli formativi d'eccellenza", la misura "Internazionalizzazione dell'economia siciliana" mira a promuovere, per mezzo della Regione, progetti che valorizzino competenze e potenzialità esistenti nel territorio relativamente alla cooperazione interculturale.
Si procederà attraverso la comparazione di studi di fattibilità all'interno dei quali verrà data prioritaria importanza a quello riguardante il c.d. Politecnico del Mediterraneo che, nelle intenzioni della Regione, dovrà costituire, quale polo d'eccellenza, un volano di qualità per lo sviluppo economico e produttivo del territorio con docenza di profilo internazionale per assicurare i più alti livelli formativi nelle discipline economiche, tecniche e scientifiche.
Avv. Lucio FRESTA