a cura del dott. Francesco Di Biasi
Consulente legale di impresa
(articolo già pubblicato sulla Rivista La Pratica Forense – www.lapraticaforense.it)
E’ stato approvato il documento che sancisce l'avvio del programma comunitario Interreg III A Phare CBC (Cross Border Cooperation) tra Italia e Slovenia per il periodo 2000-2006.
E’ stato approvato il documento che sancisce l'avvio del programma comunitario Interreg III A Phare CBC (Cross Border Cooperation) tra Italia e Slovenia per il periodo 2000-2006. La decisione, comunicata ufficialmente alla Regione Friuli-Venezia Giulia nei giorni scorsi, riguarda l'intero Friuli-Venezia Giulia, le Province di Venezia e Rovigo e, per la parte slovena, potrà trovare applicazione nelle aree del Goriziano (Goriska), della Litoranea-Carsica (Obalno-Kraska) e nel territorio comunale di Kranjska Gora. Il programma di cooperazione transfrontaliera prevede una dotazione finanziaria di oltre 86 milioni di euro ripartita tra risorse dell'Unione Europea, del Fondo Regionale per lo Sviluppo Economico, dello Stato e delle due Regioni, con una quota a carico della Regione Friuli-Venezia Giulia pari a 9,2 milioni di euro. Rispetto al totale dei fondi disponibili, 61,3 milioni di euro saranno destinati a progetti da attuarsi sul territorio del Friuli-Venezia Giulia. Nella precedente programmazione 1994-1999, ad Interreg III erano stati assegnati finanziamenti per circa 70 miliardi di lire (oltre 36 milioni di euro).
Gli assi prioritari del programma 2000-2006 saranno quelli dello sviluppo
sostenibile, della collaborazione economica, dello sviluppo delle risorse umane e dell'armonizzazione dei sistemi. In questi giorni il Servizio per i
Rapporti Internazionali della Regione (SARI), al quale é stato affidato il Segretariato tecnico e l'Autorità di gestione del programma, sta lavorando
al "Complemento di Programmazione", che andrà a definire con maggior dettaglio sia le modalità attuative, sia le tipologie dei progetti da finanziare.
dott. Francesco Di Biasi
Consulente legale di impresa