Ambiente e Risparmio Energetico: le opportunità di cooperazione ad un tavolo Italia-UK
Si è svolto a Londra il 10-11 Dicembre 2009 il convegno bilaterale “A vision of sustainability: building technology, communities and design”. L'incontro si è svolto a Londra presso l'Istituto Italiano di Cultura, ed ha fatto il punto sul tema delle relazioni Italia-Uk in materia di Edilizia Ecosostenibile, Progettazione e Pianificazione urbana, Edilizia innovativa e Trasporti Efficienti.
L'incontro è propedeutico alla creazione di un tavolo di lavoro che i due Paesi intendono portare avanti nell'individuazione di strategie e iniziative con cui sviluppare opportunità e know-how utile agli operatori economici e alle organizzazioni coinvolte.
Di risparmio energetico hanno parlato diversi oratori, in particolare i rappresentanti del Department for Communities and Local Government (DCLG) e del Department for Energy and Climate Change (DECC) britannici. Così anche ha fatto il Professor Mike Kelly nella sua allocuzione introduttiva (Kelly è stato fino a pochi mesi orsono Chief Scientific Adviser del DCLG). Alla base dei loro interventi sta la constatazione che il 70% delle costruzioni oggi esistenti saranno presenti ancora nel 2050, e quindi un intervento di “retrofit” è essenziale, insieme ai nuovi progetti costruttivi. Il fatto che circa il 30% degli edifici (esistenti e futuri) siano pubblici lascia un buon margine ad interventi pianificati dalle istituzioni, che avrebbero l’effetto di “dare il buon esempio” al settore privato.
Londra lavora alacremente sul programma Ambiente, rispetto alle tematiche descritte in precedenza, e si prepara concretamente - come primo step di riferimento - agli investimenti e alle opere per i Giochi Olimpici del 2012. Il risparmio energetico, pur nella sua importanza, è comunque solo una delle sfide che devono affrontare architetti, pianificatori e costruttori. Nella progettazione di abitati, va tenuto conto degli aspetti specifici legati all’identità degli abitanti, della necessità di sviluppare un senso della comunità che non si risolva in una ghettizzazione, della possibilità di inserire strutture lavorative accanto a quelle abitative, della preservazione delle risorse naturali, e della mobilità. Quest’ultimo tema è stato alla base di diversi interventi che hanno riguardato sia il trasporto pubblico che privato. Un’interessante analisi di come si possa formare, in maniera sostenibile, una struttura di comunità fra loro collegate e incentrate su una pre-esistente grande città è stato fornito dal Dott. Morello, sempre del Politecnico di Milano. L’esempio di Milano si applica ad altre realtà fra cui Londra.
E di Londra nello specifico hanno riferiro sia Paul Finch, Chair del CABE, che Peter North della London Development Agency, che presiede agli sviluppi urbanistici anche in vista delle Olimpiadi 2012.
Evento che avrà grande portata e rilevanza a livello internazionale e sarà un importante banco di prova per progettualità e innovazioni che potranno dimostrare al grande pubblico le caratteristiche di modernità, rispetto e tutela dell'ambiente, oltre che le applicazioni più avanzate in materia di gestione dell'ambiente urbano.
L'addetto scientifico dell'Ambasciata Italiana a Londra segue l'iniziativa e garantisce che l'impegno in questo tavolo di lavoro è concreto e tangibile. L'obiettivo principale è creare un proficuo e utile scambio di esperienze e tecnologie fra le eccellenze dei due Paesi; ciò significa poter sfruttare momenti di confronto e presenza sul mercato inglese, operando in raccordo con organizzazioni internazionali responsabili di programmi governativi, investimenti, iniziative, da cui cogliere opportunità di collaborazione e/o parternariato.
MITO segue l'iniziativa da vicino e sta predisponendo alcuni dossier "dall'Italia" per gruppi o aggregazioni di imprese interessate a osservare e prendere parte ad alcune fasi dei lavori. Per informazioni è possibile prendere contatto inviando una mail a
management@mito.org.uk .