SCiNT A PALERMO: conferenza su e-government
CONFERENZA INTERNAZIONALE "E-GOVERNMENT PER LO SVILUPPO". SCiNT partecipa alla Conferenza su E-GOVERMENT PER LO SVILUPPO che il Governo Italiano ha organizzato coinvolgendo il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite. Come già riportato sul portale dell'Internazionalizzazione, la Conferenza vuole richiamare l'attenzione sulle opportunità offerte dall'e-government nel processo di sviluppo, nonchè presentare ed approfondire l'uso dell'e-government per incentivare democrazia, efficienza e trasparenza. Le anticipazioni contenutistiche diffuse dal Ministero dell'Innovazione hanno trovato conferma negli interventi dei primi relatori tenutisi nella mattinata del 10 Aprile ed essenzialmente di tipo politico ed istituzionale. Nella Conferenza stampa che si è svolta nella splendida "Sala Gialla" di palazzo dei Normanni, in contemporanea all'inizio dei lavori della conferenza, il Ministro dell'Innovazione e delle Tecnologie, Lucio Stanca, il Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite, Nitin Desai, e il Vice Presidente della Banca Mondiale, Jean Francois Richard hanno esposto il proprio punto di vista sulle finalità della Conferenza. Interessante il punto di vista della Banca Mondiale che - per bocca del suo Vice Presidente - ha sostenuto l'importanza dell'e-government quale fattore di riduzione del tasso di povertà nei paesi in via di sviluppo. "La partecipazione e l'accesso di un maggior numero di persone alle attività giudiziarie, ad esempio," - sostiene Richard - "o alle pratiche catastali o anagrafiche attraverso le tecniche digitali è fattore di accrescimento della democrazia e, dunque, dello sviluppo dei popoli". Ma dal coro dei giornalisti accreditati si è levato anche qualche sottile allusione alla mancanza di trasparenza in una conferenza tutta tesa a magnificare i vantaggi di quest'ultima. Un rappresentante della Repubblica del Congo, infatti, ha espressamente chiesto al Ministro quali fossero stati i criteri posti alla base della scelta del Mozambico come uno dei cinque partners italiani nei progetti internazionali di e-government che il Governo si avvia a varare con il supporto economico della Banca Mondiale."Scelte casuali, dettate dalle opportunità e dalle reciproche conoscenze" - si è limitato a ribattere Lucio Stanca - ma ha tagliato corto sull'ulteriore richiesta di esplicitazione delle prospettive di sviluppo per l'Africa Subsahariana.Il tutto in un clima non certo gioioso per la città di Palermo, "sconvolta" dall'avvenuta militarizzazione e blindatura per motivi si sicurezza (sono presenti rappresentanti di Stato di 91 paesi).Ancora sotto il profilo della trasparenza si sono registrate numerose critiche verso per le modalità di gestione dei circa duemilioni e seicentomila euro, stanziati frettolosamente con decreto e ratificati dalla Camera solo ieri, e destinati alla sicurezza della Conferenza. Alcune forze politiche, infatti, hanno protestato per una gestione "non trasparente" dei relativi appalti. Tornando ai lavori della Conferenza, il programma pomeridiano prevede tre sessioni parallele dedicate rispettivamente a IL CONTESTO FAVOREVOLE PER L'E-GOVERNMENT, I BENEFICI ECONOMICI DELL'E-GOVERNMENT, PRESENTAZIONE DI UN MODELLO DI RIFERIMENTO SVILUPPATO DALLA TASK FORCE ITALIANA presiedute dal Ministro della Giustizia e dell'Amministrazione Locale di Malta, dal Ministro di Stato per le riforme amministrative del Libano e dal Consigliere del MInistro per l'Innovazione e le Tecnologie. La giornata dell'11 Aprile si aprirà con ulteriori sessioni parallele e con due sessioni plenarie che vedranno la partecipazione sia di tecnici che di politici. Concluderà il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Palermo 10.4.2002. Lucio Fresta, SCiNT Sicilia, dalla Sala Stampa della Coferenza.
10/04/2002
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