SICILIA: internazionalizzazione enti locali
GLI ENTI LOCALI SICILIANI SI APRONO ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE: Ci sono segnali, in Sicilia, di una volontà di affrontare in maniera programmata e professionale le problematiche connesse allo sviluppo delle imprese in chiave internazionale. I più decisi provengono dalla città di Catania dove le istituzioni cittadine hanno deciso di organizzare professionalmente strategie di approccio alle realtà istituzionali ed imprenditoriali estere al fine di aiutare le imprese ad affrontare proficuamente i mercati esteri. Si parla a questo proposito di vere e proprie Task Force qualificate e con il dovere di tracciare programmi chiari a medio lungo periodo a base di approfondite conoscenze della realtà d'impresa locale, missioni strategiche verso i paesi - obiettivo, scambi formativi, corsi di specializzazione e master. Inevitabile a questo proposito evidenziare il parallelismo rispetto ad analoghe iniziative già intraprese o partecipate dal Centro Studi SCiNT in relazione all'area Salentina o programmate ed in corso di preparazione ad opera della Regione Sicilia verso l'Egitto, la Svezia, la Francia etc. A proposito della Task Force comunale per l'internazionalizzazione del Comune di Catania, il Sindaco Umberto Scapagnini ha presentato, giorno 9 novembre, lo staff a cui ha posto a capo, in qualità di coordinatore vicario, l'imprenditore catanese Giuseppe Benanti poiché "è un profondo conoscitore delle realtà straniere"; e del quale ha chiamato a far parte anche componenti dell'Università di Catania, del Comitato permanente per il partenariato Euromediterraneo degli Enti Locali e Regionali (Coppem) oltre a vari altri funzionari del Comune. Tra le attività in programma è prevista nei primi mesi del prossimo anno la visita a Catania della principessa Sirindhorn, figlia del re della Thailandia Bhumibol AdulyadeJ, la quale accompagnata da un gruppo di imprenditori del paese asiatico si è dimostrata, in base a recenti contatti, interessata ad intraprendere una serie di rapporti commerciali con la città. Una delle più concrete direttrici d'azione sarà sicuramente quella che già vede Catania in continuo rapporto con l'Arizona (USA) a causa della presenza di due sedi di una delle più importanti realtà industriali della Sicilia: la ST Microelectronics. Nella città americana sono già in allestimento mostre di prodotti siciliani e verranno - a detta del Sindaco e della sua Task Force - presto avviate altre iniziative. Tra i paesi-obiettivo il gruppo di lavoro ha individuato Rabat in Marocco, Grenoble in Francia, Barcellona in Spagna, Berlino in Germania e diversi paesi dell'Estremo Oriente quali - come detto - la Thailandia. In ogni caso - ha dichiarato il coordinatore vicario della Task Force per l'Internazionalizzazione, Giuseppe Benanti - il punto di partenza per poter promuovere Catania all'estero è la raccolta meticolosa e puntuale delle informazioni sulla città, sul suo tessuto imprenditoriale nonché sulla sua cultura e per far ciò occorre coinvolgere tutte le forze produttive catanesi, associazioni ed Enti che favoriscano la realizzazione di una mappatura completa degli attori economici locali. 10.11.2001 Avv. Lucio Fresta (Responsabile area Sicilia di SCiNT)
27/11/2001
|