MEZZOGIORNO:cresce il tessile
MEZZOGIORNO: CRESCE L'IMPORTANZA DEL TESSILE (ICE) - ROMA, 20 NOV - L'Italia conferma la sua posizione di secondo fornitore mondiale nel settore tessile insieme agli Stati Uniti e dopo la Cina, mantenendo un saldo attivo di 17, 6 mila miliardi nel 2000 e una quota del 6,5% sulle importazioni mondiali. Sempre nell'abbigliamento si registra un incremento delle importazioni oltre che delle esportazioni in particolare da mercati come Cina e Romania. Il comparto del tessile -abbigliamento acquista un ruolo centrale nell'economia di alcune regioni meridionali. Il peso in percentuale sul valore aggiunto dell'industria in senso stretto dell'intero sistema moda (tessile, abbigliamento,cuoio e calzature) è stato pari all'8,6 nel Mezzogiorno rispetto al 12% che ha nell'industria del Centro Nord. Il peso degli addetti del comparto sul totale dell'industria manifatturiera nel 2000 è del 18,6%, pressoché identico a quello dell'industria del Centro Nord. Il valore delle esportazioni meridionali del tessile è triplicato, con una crescita superiore alla media nazionale, grazie soprattutto alla performance di Abruzzo, Campania,Puglia e Molise. La produttività delle imprese meridionali rimane pero' ancora inferiore a quello del resto d'Italia pur registrando una crescita sostenuta del valore aggiunto. Ciò in parte è dovuto allo scarto negativo del costo del lavoro che non riesce a coprire il differenziale di produttività, alla scarsa innovazione tecnologica e alla poca incidenza della spesa in Ricerca e Sviluppo. (ANSA)
22/11/2001
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