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ISTAT:commercio estero - export + 4,2

ISTAT:COMMERCIO ESTERO;+4.497 MLD SALDO LUGLIO, EXPORT +4,2% (ANSA) - ROMA, 10 OTT 2001 - Saldo positivo, per 4.497 miliardi di lire, per la bilancia commerciale italiana a luglio 2001. Lo rende noto l'Istat, precisando che nel luglio 2000 il saldo risultava attivo per 5.956 miliardi. Le esportazioni, a luglio, sono cresciute del 4,2% mentre le importazioni sono aumentate dell'8,5%. Nel confronto con giugno 2001, i dati destagionalizzati indicano una diminuzione del 2,9% delle esportazioni ed un aumento dello 0,8% delle importazioni. Nei primi 7 mesi del 2001, invece, il saldo e' risultato positivo per 6.440 miliardi di lire contro i 3.423 miliardi di lire del periodo gennaio-luglio 2000. A luglio le esportazioni verso i Paesi Ue sono aumentate del 3,2%, a fronte di un +10,2% delle importazioni. Il saldo commerciale e' risultato quindi positivo per 1.655 miliardi di lire, in calo quindi rispetto ai 3.092 miliardi dello stesso mese dello scorso anno. Complessivamente, nei primi 7 mesi il saldo e' positivo per 1.273 miliardi di lire contro i -763 miliardi di lire del periodo gennaio-luglio 2000. Rispetto a giugno 2001, continua l'Istat, si e'invece registrato un calo delle esportazioni dell'1,5% ed un aumento delle importazioni del 2%. Sempre nei confronti dei Paesi comunitari, a luglio sono risaliti i tassi di crescita tendenziali sia delle cessioni che degli acquisti. Le cessioni, infatti, hanno registrato variazioni tendenziali positive con tutti i partner comunitari, fatta eccezione per Belgio, Svezia, Grecia ed Irlanda. I maggiori aumenti sono stati registrati con Lussemburgo, Portogallo e Spagna. Anche sul fronte degli acquisti sono state registrate variazioni positive verso tutti i Paesi Ue, esclusi Finlandia, Svezia e Regno Unito. Nel periodo gennaio-luglio, i saldi positivi hanno riguardato l'interscambio con Spagna, Regno Unito, Francia, Grecia e Portogallo. Quelli piu' negativi, invece, sono stati registrati nei confronti del Belgio, dei Paesi bassi,dell'Irlanda e della Germania. Sul fronte delle cessioni, a luglio le variazioni tendenziali sono risultate molto altalenanti a seconda dei settori analizzati: gli aumenti piu' accentuati si sono avuti per i prodotti petroliferi raffinati (+66,2%), i mezzi di trasporto (+7,8%) ed i prodotti dell'industria tessile e dell'abbigliamento (+7,4%). Le flessioni piu' marcate sono invece state registrate nei comparti della carta e dei prodotti della carta, nei prodotti chimici e delle fibre sintetiche ed artificiali. Nei primi 7 mesi le variazioni delle cessioni sono risultate positive in tutti i settori di attivita', con punte nei prodotti di petroliferi raffinati, cuoio e prodotti in cuoio, prodotti chimici e fibre sintetiche ed artificiali. A luglio, gli acquisti hanno registrato aumento in tutti i settori di attivita', fatta eccezione per i prodotti petroliferi raffinati e per il legno ed i prodotti del legno. Nei primi 7 mesi, le variazioni piu' positive per gli acquisti si sono registrate nel cuoio, nell'energia elettrica, gas ed acqua. Complessivamente, nel periodo gennaio-luglio i saldi positivi maggiori si sono avuti per le macchine e gli apparecchi meccanici, per i prodotti dell'industria tessile e dell'abbigliamento e per gli altri prodotti dell'industria manifatturiera: il tasso di crescita dell'export e' infatti risultato inferiore a quello dell'import, con una riduzione, rispetto allo stesso mese del 2000, del saldo attivo degli scambi con l'estero. (ANSA)

11/10/2001

 

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