ITALIA-RUSSIA : Pmi , perchè non pensarci ?
Il Mercato Russo: ci sono arrivate le imprese del Nord-Est, ma c'è ancora molto spazio ed interesse per il made in Italy. E non è detto che le imprese pugliesi non possano collaborare con le imprese venete e friulane .... SCiNT ha buoni rapporti con la Camera di Commercio di Pordenone ... Pmi, pensateci! (ANSA) - UDINE, 22 GIU - RUSSIA: ITALIA; POCHI INVESTIMENTI FRIULANI, MA PIU' SCAMBI L' Italia ricopre un ruolo ancora modesto per quanto riguarda l' investimento di capitali verso la Russia, anche se nell' ultimo biennio si e' registrata una ripresa della vitalita' dell' interscambio tra i due Paesi. E' quanto emerso dalla visita che una delegazione economica russa ha compiuto ieri all' Associazione Industriali di Udine. ''Anche i dati della provincia di Udine - ha sottolineato il vicepresidente dell' Assindustria friulana, Adriano Luci - confermano, pure in misura inferiore, il trend di crescita nazionale (+13,4% l'import e +54,3% l'export)''. La quota di importazioni dalla Russia verso il Friuli sul totale delle importazioni e', invece, rimasta nei due anni sostanzialmente stazionaria (3,5% circa); mentre la quota relativa alle esportazioni e' leggermente aumentata raggiungendo circa l' 1%. I principali prodotti friulani che vengono esportati in Russia sono: componenti per l' industria automobilistica (34%), macchinari (25%), prodotti in metallo (7%), apparecchi per uso domestico (7%), prodotti in plastica (6,6) e prodotti in legno (6%). Vengono importati soprattutto materiali in ferro, ghisa e acciaio (91%) e legno (2,7%). "Si puo' fare decisamente di piu" - ha commentato Luci -. Ne esistono oggi tutte le premesse.
23/06/2001
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