MEDITERRANEO: grandi prospettive e interesse collettivo
Bacino del Mediterraneo: SCiNT pone l'accento per orientare le PMI pugliesi. L'area del Mediterraneo assume sempre più i connotati di una "regione" , le cui prospettive di sviluppo sono di grande interesse per l'economia mondiale, europea, ma anche e soprattutto italiana. Se il nuovo "fronte commerciale" per lo sviluppo economico delle PMI italiane (e del Mezzogiorno d'Italia) verrà dotato delle necessarie infrastrutture per crescere adeguatamente, enormi saranno le opportunità di sviluppo del nostro tessuto produttivo, ed in particolare per quelle imprese innovative e orientate verso i nuovi sistemi imprenditoriali.SCiNT si concentrerà sull'area del Mediterraneo e avvierà un programma di informazione, formazione e intervento in favore di professionisti e Pmi. (ANSA) - ROMA, 15 GIU - Si chiama 'Emec' il nuovo spazio di comunicazione e di relazione tra gli operatori economici e industriali europei e mediterranei. Il progetto, presentato dal presidente dell'Unione Industriali di Roma Giancarlo Elia Valori e da quello dell'Opec Erich Gerard in occasione del XII congresso dell'Organizzazione delle Associazioni imprenditoriali delle capitali europee, e' coordinato da Antonio Maccanico e dallo stesso Valori e nasce per colmare quegli spazi che le mutevoli realta' e le stesse prospettive dell'Europa e del Mediterraneo invocano di non lasciare vuoti o disertati. In particolare, Emec (European and Mediterranean Entrepreneur's Club), prevede un calendario fitto di appuntamenti e di incontri sistematici tra quelle categorie che sentono come propria la ''dimensione del fare''. ''Solo cosi' - ha detto Valori - all'appuntamento fissato per il 2010, quello mediterraneo sara' veramente un mercato libero''. Gerard ha spiegato che l'Emec rappresenta un vero e proprio laboratorio di idee e di scambi in materia di sviluppo economico al quale aderiscono 14 associazioni imprenditoriali. ''Un'organizzazione - ha detto - che vuole essere una interlocutrice con le autorita' comunitarie di Bruxelles. Questo congresso e' importante perche' dobbiamo far capire che non esiste solo il problema dell'allargamento ad est ma anche quello della sponda sud del Mediterraneo''. (ANSA). http://sun3000.ice.it/db/gi/ame/amepubblic.nsf/AG?openagent&k=ANSA-2001-06-15-09-12
23/06/2001
|