UE:probabile adesione della Slovenia nel 2004
(ANSA)- LUBIANA - La Slovenia ha fatto notevoli progressi, "in alcuni settori eccezionali", nel quadro dei negoziati per l'adesione all'Unione europea e dovrebbe poterli concludere nel 2002. Lo ha detto al castello di Brdo, presso Lubiana, il presidente della commissione europea Romano Prodi, al termine dei colloqui con il primo ministro sloveno Janez Drnovsek, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa slovena 'Sta'. Le due delegazioni hanno affrontato tutte le questioni chiave dell'allargamento dell'Ue - ha dichiarato Drnovsek, ed ha sottolineato che le difficolta' di adeguamento agli standard europei non sono insuperabili e che il suo paese potra' chiudere i negoziati nel 2002. Dopo le dovute ratifiche - ha aggiunto - da parte di ciascuno dei Quindici, prevedo che i cittadini sloveni potranno votare per il parlamento europeo nel 2004. Per la Slovenia, con meno di due milioni di abitanti e un tasso di disoccupazione del solo 6,5 per cento, un grosso problema rappresenta la moratoria di sette anni, voluta dall'Austria e dalla Germania, al libero movimento dei lavoratori dei paesi che entreranno nell'Ue: Lubiana ha quindi chiesto di esserne esclusa come gia' Cipro e Malta. Prodi ha spiegato ai suoi interlocutori che la Commissione deve tenere conto dell'opinione pubblica in alcuni paesi dei Quindici e che non e' possibile fare delle eccezioni, ed ha consigliato di tentare la via degli accordi bilaterali in materia con i singoli membri dell'Ue. Dopo un incontro con il capo di stato Milan Kucan, Prodi nel pomeriggio terra' un discorso al parlamento di Lubiana e si sottoporra' anche alle domande dei deputati. (ANSA)
08/06/2001
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