E-COMMERCE: proroga agli incentivi
Il Ministero dell'Industria ha prorogato fino al 1° ottobre 2001 il termine per la presentazione delle domande relative ai crediti d'imposta per il commercio elettronico messi in campo dalla Finanziaria 2001. Il rinvio, previsto dalla circolare del 28 maggio 2001, è dovuto alla mancata individuazione degli sportelli abilitati dal gestore unico responsabile della messa a punto delle istruttorie. Ma un ruolo determinante nella proroga (dal 2 agosto al 1° ottobre) hanno avuto anche le richieste di alcune associazioni di categoria per via delle difficoltà dovute alla particolare forma di intervento. Gli aiuti seguono il regime comunitario de minimis, calcolato con riferimento ai costi ammessi per ciascuna impresa, nella misura del 60% delle spese sostenute e documentate. La normativa de minimis prevede che l'importo complessivo di aiuti per imprese non possa superare i 193,6 milioni di lire su un periodo pari a tre anni. La spese ammissibili sono quelle relative a hardware e software per finalità specifiche di progetto; consulenze specialistiche e sviluppo di applicativi per la gestione delle transazioni e la pubblicazione di informazioni commerciali; creazione di directories elettroniche, sistemi di classificazione e ricerca dati; costi iniziali per reti e interconnessione, sicurezza delle transazioni, firma digitale e sistemi di pagamento elettronico; formazione del personale.
30/05/2001
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