BOLLINO SIAE: al software non serve
Per la maggior parte dei prodotti software non sarà più necessario il bollino SIAE: è questo quanto prevede il regolamento di attuazione della legge 248/2000 sul diritto d'autore, che dovrebbe essere emanato nei prossimi giorni. Mentre la legge 248 prevedeva che a tutti i libri, cd audio, videocassette, musicassette, Dvd e programmi per elaboratori o multimediali fosse apposto il bollino anti-pirateria della SIAE, con il regolamento di attuazione si escludono dall'obbligo del bollino i firmware, i programmi customised, i prodotti upgrade e le versioni dimostrative. Per tutti gli altri programmi per elaboratore, i produttori potranno decidere se avvalersi o meno del bollino SIAE valutandone i benefici e i costi (il costo del bollino per cd è oggi di 100 lire...). I produttori o importatori saranno ammessi all'esenzione solo a determinate condizioni: 1.che il programma contenga solo opere realizzate esclusivamente per essere inserite nel programma o che contenga parti di un'opera in misura non maggiore del 50% del totale dell'opera da cui sono tratte; 2. che il produttore/importatore depositi la dichiarazione identificativa del prodotto presso la SIAE. Il regolamento, che sicuramente soddisfa gli operatori del settore, è il risultato dell'impegno della Bsa (associazione senza fini di lucro che rappresenta alcune fra i più importanti produttori di software) e della Assosoftware (associazione dei produttori di software fiscale).
27/04/2001
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