UE: tariffe professionali obbligatorie
Con la risoluzione (B5-0247), approvata dal Parlamento Europeo, in materia di onorari e tariffe professionali, è stata smentita l'accusa rivolta ai sistemi vigenti in molti paesi Ue di violare la libera concorrenza (e quindi l'art. 81 del Trattato Ue). Il documento ha infatti riconosciuto la possibilità per gli Stati di stabilire tariffe obbligatorie purchè si tenga conto dell'interesse generale dei cittadini e si salvaguardino i livelli morali, etici e di qualità di avvocati, consulenti fiscali, contabili, medici e architetti, e altri liberi professionisti. Il Parlamento ha, inoltre, riconosciuto che l'intervento degli Ordini Professionali nel procedimento di determinazione delle tariffe è legittimo, anche se solo le decisioni prese da associazioni che comprendono tutti i membri di una determinata professione possono essere considerate "quali decisioni adottate da associazioni di imprese sottoposte alle regole sulla concorrenza". Il Parlamento Europeo ha, quindi invitato la Commissione, "nel quadro della nuova strategia di mercato interno a livello di servizi, ad analizzare rapidamente e abbattere i persistenti ostacoli alla prestazione di servizi attraverso le frontiere".
09/04/2001
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