E-GOVERNMENT: gestione digitale della PA

Negli ultimi venti anni le P.A. si sono dedicate alla modernizzazione delle strutture investendo in tecnologia, utilizzando internet e l'informatica per l'erogazione di servizi pubblici nell'interesse di cittadini e imprese. E si possono meglio comprendere le opportunità offerte a cittadini e imprese dall' applicazione della tecnologia alla gestione della cosa pubblica osservando le esperienze di e-goverment avviate con successo negli altri paesi: nella Repubblica Ceca, ad esempio, l'applicazione di internet al sistema doganale, oltre a facilitare la registrazione delle merci e la riscossione dei dazi, ha permesso una più efficace lotta alle frodi fiscali; l'Europol utilizza le nuove tecnologie nella lotta alla criminalità nazionale e locale; in Germania, l'erogazione di servizi on-line ha unificato le amministrazioni distrettuali e comunali; a Kista, distretto di Stoccolma, è stata creata una comunità virtuale che ha come fine quello di favorire l'integrazione dei lavoratori pendolari (www.kista.com ). In altri stati si è cercato di sviluppare l'e-goverment attraverso la creazione di portali (un portale che permette l'accesso on-line a servizi per cittadini e imprese è stato realizzato nel Regno Unito: www.ukonline.gov.uk ) o attraverso la realizzazione di banche dati: in Svizzera, i cittadini compilando un modulo via internet hanno partecipato all'e-census, una specie di censimento informatico; in Belgio, l'Ente Pensioni è in grado di accedere a un file in 12 secondi grazie a un nuovo programma di scansione e archiviazione; a Salisburgo, tutte le statistiche relative alla popolazione e tutta la documentazione urbanistica sono state memorizzate in una banca dati che ha permesso che i tempi di approvazione di un progetto edile fossero ridotti dal 50% al 30%. E di e-government si è discusso a Napoli nel corso della terza edizione del Global Forum(15-17 marzo). Ma nel forum, relatori provenienti da tutto il mondo hanno affrontato anche i problemi relativi alla salvaguardia della democrazia e alla garanzie di trasparenza e di "digital divide", la barriera tecnologica che divide paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo.

22/03/2001