SCiNT: osservatorio estero
1) E-CONTENT: a metà marzo due nuovi bandi. Si terrà il 26 aprile prossimo un information-day su due nuovi bandi, che saranno pubblicati nei prossimi giorni, nell'ambito del programma E-Content. L'obiettivo di questo programma comunitario, che prevede un budget provvisorio di 51 milioni di euro per i primi due anni, è di incoraggiare la produzione, l'utilizzo, e la diffusione dei contenuti digitali europei sulle reti globali per sostenere lo sviluppo professionale, sociale e culturale dei cittadini europei. 2) STATI POVERI: dal 2002 via libera al piano di liberalizzazione. Dal 2002 saranno semplificate le esportazioni dai 48 paesi più poveri del mondo verso l'Unione Europea. Il piano di liberalizzazione , che dovrà essere completato entro il 2009, prevede che già dal prossimo anno sia aumentata del 15% la quota delle esportazioni a dazio zero. Dopo l'approvazione da parte dei Ministri degli esteri dei Quindici riuniti a Bruxelles, il piano della Commissione Prodi è stato presentato all'Europarlamento. Per vincere la resistenza di alcuni stati, timorosi delle conseguenze della liberalizzazione sulle loro produzioni, è stato però allungato il periodo di transizione rispetto a quello che era stato originariamente previsto: le frontiere saranno aperte solo nel 2006 per il settore delle banane e nel 2008-2009 per settore del riso e dello zucchero. Grande soddisfazione è stata espressa dal Commissario Europeo al commercio estero, Pascal Lamy, che ha sottolineato il ruolo decisivo svolto dal Segretario Generale dell'O.N.U., Kofi Annan, che ha sostenuto il progetto presso tutti i Capi di stato e di governo dell'UE. 3) UNGHERIA: maggiore interesse per gli investimenti. Gli investimenti in Ungheria, di cui l'Italia è il terzo partner commerciale dopo Germania e Austria, diventano sempre più interessanti. Un'analisi dei rapporti commerciali italo-ungheresi è stata fatta durante un incontro tra imprenditori del Lazio e quelli ungheresi tenutasi nei giorni scorsi presso la Camera di Commercio di Budapest. Inoltre nei giorni scorsi l'Ungheria ha sottoscritto un accordo per adeguarsi agli standard dei suoi prodotti in otto settori. 4) QUALIFICHE PROFESSIONALI: riconoscimento più semplice. Una direttiva ( del 26 febbraio 2001) del Parlamento e dal Consiglio Europeo rende più semplice il riconoscimento delle qualifiche professionali, facilitando coloro che vogliono esercitare una professione all'estero e rendendo maggiormente flessibile il mercato del lavoro. 5) SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE IN EUROPA. Tre proposte di direttive per la promozione della creazione di società dell'informazione in Europa sono state approvate dagli Euro-Parlamentari. Queste direttive, occupandosi di tutte le reti di comunicazioni terrestri e satellitari ( incluse la telefonia pubblica, internet, e reti di radiodiffusione terrestri e mobili), intendono, inoltre, semplificare la normativa relativa alle reti e ai servizi di comunicazioni elettroniche.
14/03/2001
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