L'ICT Come Fattore Di Risparmio Per La P.A.
Importante progetto approvato dal Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione per migliorare l'efficienza del back office dei ministeri.
ROMA. Il Comitato dei Ministri per la Societa' dell'Informazione, coordinato dal Ministro Lucio Stanca, ha approvato un progetto strategico, con una dotazione di 20 milioni di euro, per migliorare l'efficienza del back office dei ministeri, ossia della macchina organizzativa. In questo modo almeno 750 milioni di euro, circa 1.500 miliardi delle vecchie lire, saranno risparmiati annualmente nella spesa dei Ministeri con una piu' incisiva utilizzazione delle Tecnologie dell'Informazione e Comunicazioni (ICT). Il Ministro ha dichiarato che attualmente la spesa per il funzionamento della Pubblica amministrazione centrale e' di circa 75 miliardi di euro, di cui il 15% per l'acquisto di beni e servizi; il 75% circa per docenti, polizia, forze armate ed altro e circa il 10% per il funzionamento dei ministeri. E' proprio quest'ultima area, che rappresenta una spesa annua di circa 7,5 miliardi di euro, che sara' oggetto di un processo di ottimizzazione e razionalizzazione mediante l'adozione dell'ICT, difatti con il progetto in argomento ci si e' posti l'obiettivo di recuperare almeno il 10% di questa spesa conseguendo risparmi per 750 milioni di euro l'anno. Il progetto approvato dal Comitato dei Ministri per la Societa' dell' Informazione rientra in un ampio programma di iniziative volto a dare maggior efficienza alla Pubblica amministrazione, attraverso interventi come l'e-Procurement, la posta elettronica, la firma digitale ed il protocollo informatico ed agendo soprattutto sul costo della macchina organizzativa che in una impresa privata ben condotta incide per il 5%, mentre nel settore pubblico, specificatamente nei ministeri, arriva anche al 40%. Questa maggior efficienza nella macchina ministeriale sara' conseguibile con un intervento strutturale esteso a tutti i processi. In particolare, ha spiegato il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, si tratta di avviare una gestione unificata del personale e delle relative competenze accessorie; di adottare in modo generale il protocollo informatico e la digitalizzazione di tutti i flussi documentali della Pubblica Amministrazione; di estendere l 'informatizzazione a tutti i processi di pagamento attivi e passivi; di realizzare il Sistema Pubblico di Connettivita'. Proprio per conseguire i migliori risultati, il coordinamento del progetto fara' capo alla stessa Presidenza del Consiglio, mentre l'indirizzo e il monitoraggio verranno affidati ad un Comitato Interministeriale, mentre l' attuazione sara' di competenza del CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione). In effetti gia' con l'avvento del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie il protocollo informatico ha assunto un'importanza fondamentale ed e' divenuto il perno fondamentale dell'informatizzazione della Pubblica Amministrazione, anzi per essere piu' precisi della digitalizzazione della P.A. Illuminante in materia e' stata la Direttiva del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca avente per oggetto "Le linee guida in materia di digitalizzazione dell'Amministrazione" datata 20 dicembre 2002 con la quale il Ministro ha inteso dare un decisivo colpo d'acceleratore ad un cambiamento gia' avviato dalla P.A. al fine di ottenere miglioramenti rapidi, verificabili e percepibili nell'azione pubblica realizzando, altresi ', un passo ulteriore: "fare delle tecnologie della comunicazione ed dell' informazione un fattore di crescita organizzativa, procedurale, formativa e culturale per le amministrazioni, allo scopo di operare una reale attuazione delle norme in azioni concrete per la modernizzazione dell'intero apparato pubblico". In questo contesto assume fondamentale rilevanza la gestione dei flussi documentali, in quanto ogni amministrazione consuma e produce una notevole quantita' di documenti. Le attivita' svolte dai diversi uffici sono basate su determinati procedimenti amministrativi, caratterizzati da sequenze di atti governate da particolari regole; in ciascuna fase del procedimento e' possibile acquisire o produrre documenti.
[Michele Iaselli da studiocelentano.it]
15/04/2004
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