Integrazione Balcani: progetto Parsec
Un ponte con l’altra sponda dell’Adriatico per favorire l’integrazione dei Paesi Balcanici nell’Unione europea. A gettarlo sono le Camere di Commercio italiane con il progetto di partnenariato tra i paesi dell’Est europeo del Corridoio 8 denominato “Partnership for the Southeastern European Countries Corridor ” (Parsec C.8). All’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Chieti, hanno aderito gli enti camerali di Pescara, Teramo, L’Aquila, Messina, Firenze, Salerno, Trieste i Centri estero delle Camera di Commercio della Basilicata, di Puglia, Abruzzo e l’Unione regionale delle Camera di Commercio di Campobasso e i partner esteri Associazione Italia Bulgaria (Aib), Camera dell’Economia della Macedonia e Camera di Commercio albanese. Il progetto, che ha effettuato una prima verifica dei fabbisogni prioritari sul tessuto economico dei Paesi balcanici, intende promuovere la creazione e lo sviluppo di una rete di servizi e strumenti diretti alle imprese locali e ai potenziali investitori, accrescere la capacità di intervento delle istituzioni locali a supporto delle imprese, trasferire modelli e strumenti di analisi, pianificazione, intervento e gestione. Si prefigge, inoltre, di analizzare casi di successo e la loro possibilità di essere attivati nei diversi contesti, implementare azioni di animazione territoriale, sviluppare le relazioni tra le varie aree e le regioni coinvolte. Nell’ambito degli obiettivi generali il progetto, che si concluderà nel 2005, intende realizzare obiettivi specifici. Riguardano l’attivazione di un network specifico di operatori in grado di rispondere alle esigenze degli operatori locali e italiani, la formazione di figure professionali in grado di assumere ruoli direzionali in contesti produttivi delocalizzati, attraverso sessioni in aula ed esperienze sul campo, la definizione di strategie di sviluppo facendo esperienza di quelle realizzate nelle regioni italiane, lo sviluppo di una rete di animatori locali, la facilitazione di occasioni di incontro e condivisione tra istituzioni e imprese. Il programma prevede il trasferimento delle esperienze di concertazione e sviluppo dal basso, l’individuazione di opportunità di investimento e di operazioni economiche, la divulgazione in Italia delle opportunità di cooperazione, l’aumento della conoscenza delle realtà balcaniche presso gli imprenditori italiani,la fornitura di assistenza operativa alle imprese italiane operanti nei singoli territori dei Paesi balcanici, tenendo conto della specificità per area e contribuire a migliorare il tessuto imprenditoriale lungo il Corridoio 8. Il Centro estero di Basilicata, insieme a quello della Puglia, attiverà una fase del progetto con otto giornate di formazione istituzionale con l’obiettivo di trasferire ai partecipanti competenze direttamente legate al tema dell’ internazionalizzazione produttiva. Particolare attenzione verrà data ai distretti del mobile imbottito presenti a cavallo delle due regioni. La formazione si svolgerà in cinque moduli da quattro ore con i processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e degli strumenti a supporto della internazionalizzazione. Nel programma è anche la formazione sul campo, che sarà strutturata in cinque incontri, con visite guidate e incontri mirati presso aziende del mobile imbottito delle province di Matera e Bari. I promotori hanno previsto iniziative di sensibilizzazione tra gli imprenditori e la creazione di strutture di supporto (uffici di contatto) nei Paesi balcanici.
Fonte: PmiOnNet - Camera di Commercio
05/07/2004
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