Washington: progetti italiani in via di sviluppo
Washington – Missione organizzata da Promos (Az. Spec. CCIAA di Milano) in collaborazione con la CCIAA di Torino -
Buone le prospettive per le aziende italiane intenzionate a prendere parte ai progetti gestiti da Banca Mondiale e Banca Interamericana di Sviluppo nei paesi del Terzo Mondo. Sono questi i primi risultati, non quantificabili in termini numerici, ma solo in base alle impressioni di chi vi ha partecipato, della missione organizzata da Promos, agenzia speciale della Camera di Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Milano, in collaborazione con la CCIAA di Torino, conclusasi proprio pochi giorni fa: "Torniamo soddisfatti dagli Stati Uniti – spiega Denise Di Dio, responsabile del progetto per Promos – perchè abbiamo riscontrato un notevole interesse da parte dei manager incaricati per alcune delle nostre aziende e riteniamo dunque probabile un loro coinvolgimento, nel momento in cui verranno indette le gare d'appalto".
Alla missione hanno partecipato 10 aziende appartenenti ai settori dell' Information Comunication Technology (ICT) e dell'ambiente: "Le aziende sono state scelte dopo un'attenta selezione – spiega la Di Dio – volevamo aziende di piccolo e medio livello, in grado, però, di operare su grandi progetti internazionali".
Come quelli che tutti gli anni vengono proposti dai task manager di Banca Mondiale e Banca Interamericana, con l'intento di promuovere la crescita economica di paesi in via di sviluppo: dalla costruzione di sistemi di elettrificazione alla realizzazione di nuove linee telefoniche, per quanto riguarda l'ICT, oppure, per quanto riguarda l'ambiente, studi di fattibilità ambientale o sul controllo e gestione delle acque.
Le aziende italiane hanno avuto la possibilità di presentare le loro competenze e i loro progetti ad almeno 3 rappresentanti di progetto a testa: "questa è solo la prima fase – aggiunge Di Dio – prima di partecipare alla gara d'appalto vera e propria ". Il cui esito è affidato alle nazioni coinvolte nel progetto, ma sono sempre importantissime le impressioni e le valutazioni delle Banche che finanziano il progetto.
I rappresentanti delle 10 aziende italiane hanno anche avuto la possibilità di partecipare a un Corso di Formazione di un giorno, gestito da un'importante società di consulenza di Washington. Tema del seminario le regole del Procurement, ovvero come muoversi all'interno delle gare d'appalto internazionali: tutte le procedure per partecipare e i contatti che bisogna saper gestire.
Fonte: PiattaformaItalia
18/12/2004
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