Internazionalizzazione: appalti Europei come opportunità per le Pmi - Veneto -
Per combattere una cultura ancora lontana dal credere nelle opportunità offerte dagli appalti e dai bandi dell’Unione Europea, è stato creato “Euroappalti Veneto”; un servizio di informazione gratuita e immediata alle PMI Venete, gestito da Eurosportello Veneto - Unioncamere su proposta dell’Assessorato Regionale.
Le piccole e medie aziende italiane, quando si sono presentate da sole, si sono aggiudicate ben poche gare d’appalto dell’Unione Europea (9%), mentre la percentuale è notevolmente salita (34%) quando le imprese si sono organizzate in A.T.I. (Associazione Temporanea d’Impresa ).
Dati che emergono su un campione di 100 aggiudicazioni nell’anno 2000 ma attuali anche ai giorni nostri, soprattutto perché gli imprenditori veneti rimangono sostanzialmente diffidenti verso i bandi Ue, erroneamente ritenuti “pilotati” o difficilmente raggiungibili.
“Quello che manca alle PMI sono l’esperienza e la capacità finanziaria per realizzare gli investimenti necessari” è stato ribadito nella sede di Unioncamere Veneto al Parco Scientifico e Tecnologico VEGA di Venezia, durante la presentazione ufficiale di “Euroappalti Veneto”.
Il nuovo servizio gratuito di informazione e assistenza a favore delle PMI venete che potranno così partecipare con maggior successo alle gare internazionali della Comunità Europea, è stato presentato dall’Assessore Regionale alle Politiche per la Piccola e Media Impresa Marino Finozzi, dal Presidente di Unioncamere Veneto Paolo Terribile, dal Direttore Gian Angelo Bellati.
Secondo l’Assessore Regionale Marino Finozzi, “le Pmi venete, se informate, possono provare ad aggiudicarsi appalti per decine di migliaia di euro che quotidianamente vengono erogati dall’UE per la realizzazione di opere e infrastrutture; con questo servizio si possono creare grandi opportunità per le PMI che, se messe insieme, possono fare sistema e sperare di portare a casa tutta una serie di lavori e di appalti per un maggiore competitività e per un nuovo stimolo verso l’internazionalizzazione”. “Spero”, ha aggiunto Finozzi, “che anche le associazioni di categoria spingano le aziende ad usufruire di questo importante servizio anche perché è gratis e facilmente utilizzabile”.
“L’opportunità offerta dai bandi europei è enorme” ha invece dichiarato il Presidente di Unioncamare Veneto Paolo Terribile “e proprio per questo Unioncamere e Regione sono in prima linea per aiutare le aziende a partecipare all’aggiudicazione di un appalto o subappalto, anche se finora il nostro paese è stato poco presente; si deve lavorare di più sulla diffidenza ancora presente tra gli imprenditori. Con questo servizio il bando europeo non è più irraggiungibile”.
Le amministrazioni pubbliche e gli Enti di servizio pubblico investono ogni anno circa 1.800 miliardi di Euro in Appalti per beni, servizi e lavori, pari a circa il 18% del PIL dell’Europa dei 15. Il numero dei bandi è passato dai 12.000 nel 1987 ai 95.000 del 1995 fino a raggiungere i 125.000 del 2000; le proiezioni per il 2005 indicano aumenti che dovrebbero portare il numero annuale dei bandi a circa 200.000.
Inoltre la Comunità Europea investe ogni anno oltre 6 miliardi di Euro in più di 150 Paesi, territori e Organizzazioni del mondo, attraverso bandi di gare per forniture, servizi e lavori per realizzare i programmi di cooperazione allo sviluppo. Ma come funziona il servizio “Euroappalti Veneto” ?
Attivo dallo scorso novembre con una settantina di PMI Venete già abbonate, il servizio del software viene completato dall’assistenza tecnica che comprende la fornitura di informazioni sulle normative del paese, su problematiche fiscali, di sicurezza, commerciali e doganali, report informativi, contatto con gli enti appaltanti, servizi finalizzati alla stesura dell’offerta e della traduzione legale del capitolato e assistenza post-gara.
Fonte: www.trevisosystem-online.com
02/03/2005
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