Il partenariato euromediterraneo
Il partenariato euromediterraneo: aspetti particolari per una valutazione complessiva (di Paolo Greco) Il processo di interesse dell'U.E. verso una politica Euro-mediterranea ha avuto origine nel 1992 a Lisbona in cui si è identificato il Mediterraneo come una zona di interesse sulla base di quattro elementi chiaramente esposti nella Dichiarazione di Lisbona: posizione geografica, interesse economico, interdipendenza eonimca e commerciale, importanza dell'Islam. A queste vanno aggiunte delle ragioni di carattere politico, lo sviluppo delle relazioni sociali economiche e commerciali tra gli Stati si pensava e si pensa possano portare un significativo contributo all'opera di pacificazione del Medio-Oriente. Il vero punto di svolta nella politica "mediterranea" dell'U.E. si è avuta con l'avvio del cosiddetto Processo di Barcellona. Il nome è dovuto al primo importante Consiglio dell'Unione dei quindici con i dodici paesi della "riva sud" del Mediterraneo che si tenne il 27-28 novembre 1995 a Barcellona durante il semestre di presidenza spagnola. Il processo di Barcellona ha delle ragioni che vanno ad integrare quelle preesistenti di una attenzione al Mediterraneo, ma vive di sua proprie motivazioni: cercare di limitare il divario economico esistente tra le due sponde del "Mare nostrum", creare una alternativa al blocco degli stati americani ed asiatici, progettare una espansione al di là del blocco ex-Urss. (CONTINUA in approfondimenti - area Unione Europea)
02/12/2002
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