Obiettivo L’obiettivo del Master è quello di formare soggetti capaci di rigorosa analisi sistematica dei problemi giuridici offerti dalla Rete Internet e dalle nuove tecnologie ed è rivolto a coloro che intendono intraprendere le professioni legali (avvocato, magistrato, notaio, commercialista, giurista d'impresa, consulente) in Italia o all’estero, avendo acquisito specifica competenza nel diritto delle tecnologie informatiche.
Inoltre, il Master consentirà di formare personale qualificato per la Pubblica Amministrazione, oggi al centro di un radicale cambiamento, grazie all’avvio di progetti quali il piano e-government presso gli enti territoriali o centrali e/o le Istituzioni europee.
Con l’avvio del processo civile telematico, il Master si propone anche per i funzionari dell’amministrazione giudiziaria.
Il Master intende altresì offrire un percorso di perfezionamento ai laureati in discipline non legali che tuttavia hanno a che fare con la comunicazione in rete.
Attività didattiche e formative
Il Master è strutturato in complessive 1500 ore di attività di formazione. Sono previste 320 ore di insegnamento frontale, oltre a 50 ore di seminario.
Stage e Crediti formativi
Il Master prevede uno stage presso accreditati Enti ed Istituzioni pubbliche e private del settore e consente l’acquisizione di 72 crediti formativi universitari.
Materie di studio:
Diritto dell’informatica e delle nuove tecnologie Aspetti tecnici di Internet Società dell’Informazione Diritto d'autore e diritto industriale Marchi e brevetti Telecomunicazioni Tutela dei nomi a dominio Comunicazione Commercio elettronico Moneta elettronica e pagamenti elettronici Documento informatico e firme elettroniche Diritto penale dell'informatica Diritto amministrativo elettronico Privacy e sicurezza Diritto internazionale Diritto comunitario Disciplina Antitrust International Litigation e arbitrato internazionale Diritto dell’economia Telelavoro Processo telematico
Il Comitato ordinatore del Master è composto da: Tito Ballarino (Professore Ordinario nell’Università degli Studi di Padova), Bruno Barel (Ricercatore nell’Università degli Studi di Padova), Gherardo Bergonzini (Professore Ordinario nell’Università degli Studi di Padova), Patrizio Menchetti (Professore a contratto nell’Università degli Studi di Padova e Avvocato in Milano), Alessandra Pietrobon (Professore Associato nell’Università degli Studi di Padova), Silvio Riondato (Professore Associato nell’Università degli Studi di Padova), Alberto Saravalle (Professore Associato nell’Università degli Studi di Padova), Andrea Sirotti Gaudenzi (Professore a contratto nell’Università degli Studi di Padova e Avvocato in Cesena), Stefano Sutti (Professore a contratto nell’Università degli Studi di Padova e Avvocato in Milano), Marzio Valerio Vaglio (Professore a contratto nell’Università degli Studi di Padova e Avvocato in Padova).
Tra i docenti delle passate edizioni, oltre ai membri del Comitato Ordinatore, si ricordano: l'avv. Leonardo Bellodi (Head of ENI Delegation to the European Union), il prof. Alberto Berretti (Università di Roma), il prof. Andrea Bonomi (Université de Lausanne), il prof. Herbert Burkert (Professor of Public Law, Information and Communication Law and President, Research Center for Information Law at the University of St. Gallen, Switzerland), l'avv. Simona Cazzaniga (Studio Sutti), il prof. Paolo Cendon (Università di Trieste), l’avv. Francesco Cocco (Capo di Gabinetto del Presidente dell'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione), il prof. Salvo Dell'Arte (Studio Dell'Arte Gambino), il dott. Francesco Di Biasi (giurista di impresa), il prof. Sandro Di Minco (Università di Camerino), l'avv. Salvatore Frattallone (foro di Padova), il prof. Olivier Hance (Commissione europea), il prof. Henrik Kaspersen (Università di Amsterdam), l'avv. Andrea Lisi (Centro Studi Scint), il prof. Davide Milan (foro di Padova), l’avv. Daniele Minotti (foro di Genova, direttore di Penale.it), l'avv. Jean Mischo (Avvocato generale presso la Corte di Giustizia comunitaria), l'avv. Paola Parigi (foro di Milano), il prof. Glauco Riem (Università di Trieste), la prof.ssa Rita Rossi (Università di Pisa), il prof. Mauro Rubino-Sammartano (presidente della Corte arbitrale europea), il dott. Valentino Spataro (direttore di IusSeek), il prof. Gianluca Sposìto (Università di Urbino), l'avv. Anne Thompson (London), l'avv. Maurizio Tidona (foro di Milano, direttore di Magistra), l'avv. Laura Turini (direttore di Ufficio Brevetti e collaboratrice del Sole 24 Ore), il prof. Luigi Carlo Ubertazzi (Università di Pavia).
TITOLI D'ACCESSO:
Lauree vecchio ordinamento |
Economia e commercio, Giurisprudenza, Informatica, Scienze politiche
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Classi delle Lauree specialistiche nuovo ordinamento |
22/S-Classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza, 23/S-Classe delle lauree specialistiche in informatica, 24/S-Classe delle lauree specialistiche in informatica per le discipline umanistiche, 64/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze dell'economia, 70/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze della politica, 71/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni, 84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali, 91/S-Classe delle lauree specialistiche in statistica economica, finanziaria ed attuariale, 102/S-Classe delle lauree specialistiche in teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica
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Per informazioni:
www.dirittodellarete.it
www.internet-law-digest.org - www.titoballarino.it - www.notiziariogiuridico.it
- sirotti@dsi.unipd.it
- vaglio@dsi.unipd.it |