Da ScintLex: Arriva il Provvedimento del Garante Privacy sul caso Peppermint!
Molti probabilmente ricorderanno che lo scorso Maggio circa 4000 cittadini italiani sono stati raggiunti da una lettera dello "Studio legale Mahlknecht & Rottensteiner" di Bolzano che invitava gli utenti rei di aver condiviso file musicali (i cui diritti appartengono alla tedesca Peppermint Jam) a pagare una somma in denaro (circa 330 Euro) al fine di non incorrere in una denuncia penale.
Quella che in un primo momento poteva sembrare una burla ben congegnata dal solito simpaticone di turno ben presto si materializzò come uno dei più imponenti affondi contro il P2P in Italia (alle prime 4000 lettere ne seguirono altre per la condivisione di giochi i cui diritti appartenevano alla Techland): con molta probabilità un sistema usato per "tastare" il terreno della normativa italiana in tema di tutela del diritto d'autore.
La battaglia, legale e d'opinione, prese subito ad infuriare e se utenti P2P (ovviamente), associazioni di consumatori e anche un senatore (il sempre attento su questi temi Fiorello Cortiana) tuonarono contro l'azione dell'avvocato Mahlknecht e della sua assistita Peppermint, dall'altro le prime sentenze sull'argomento non furono molto incoraggianti. (...)
E' intervenuto anche il Garante! ...Articolo di Luigi Foglia (Digital&Law Department Studio Legale Lisi - www.studiolegalelisi.it) disponibile su www.scintlex.it alla pagina http://www.scintlex.it/notizia/329/45.html